Parole che curano


Non si scoprono terre nuove senza accettare di perdere di vista, prima, e per molto tempo, ogni terra conosciuta


(A. Gide)

 

Spesso crediamo che la quotidianità da noi conosciuta sia l'unica possibile, schemi e pensieri ci imprigionano.  Potrebbe non essere più così...

 

 

 Autobiografia in cinque parti

I

Cammino per la strada.

C’è un buco profondo nel marciapiede.

Ci cado dentro.

Sono perduta, sono disperata.

Non è colpa mia.

Ci vorrà un’eternità per uscirne.

II

Cammino per la stessa strada.

C’è un buco nel marciapiede.

Fingo di non vederlo

e ci cado dentro di nuovo.

Non posso credere di essere allo stesso posto.

Ma non è colpa mia.

Ci vorrà molto tempo per uscirne.

III

Cammino per la stessa strada.

C’è un buco nel marciapiede.

Lo vedo.

Ci cado dentro, è un’abitudine.

I miei occhi sono aperti,

so dove sono.

E’ colpa mia.

Ne esco immediatamente.

IV

Cammino per la stessa strada.

C’è un buco nel marciapiede.

Ci giro attorno.

V

Cambio strada.

(Portia Nelson)